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Contro di lei molti insulti razzisti sui social
Si chiama Apameh Schönauer, ha 39 anni ed è appena stata eletta Miss Germania 2024. È lei la più bella di tutto il Paese. Sui social, però, sono state molte le polemiche sulla scelta dei giudici, con insulti razzisti rivolti nei confronti della neo eletta reginetta di bellezza. Il motivo sarebbe da rintracciare nelle sue origini: Apameh Schönauer è una cittadina tedesca, ma è nata in Iran.
Apameh Schönauer, chi è miss germania 2024
—Residente a Berlino e mamma di due bambini, Apameh Schönauer è architetta ed è un'attivista per i diritti delle donne (ha fondato la rete Shirzan che sostiene chi è in difficoltà o vive in condizioni svantaggiate). È nata a Teheran 39 anni fa: quando aveva solo sei anni è fuggita dal suo Paese insieme alla famiglia: "Siamo andati a vivere in Germania in modo che io e mia sorella potessimo vivere in libertà. Non è stato un percorso facile”.
Da 33 anni vive in Germania e ormai si sente una cittadina tedesca, anche se non rinnega le sue origini, coniugando le tradizioni tedesche con quelle del suo Paese natale. Dopo aver vinto il titolo, ma anche il premio da 25mila euro messo in palio dal concorso, non si aspettava tutte queste polemiche. Soprattutto non immaginava che così tanti insulti le sarebbero piovuti addosso.
l'incoronazione e le polemiche
—Apameh Schönauer è stata incoronata Miss Germania 2024 all'Europa-Park Erlebnis-Resort. Dopo pochissime ore i social sono stati sommersi da critiche per la sua elezione. “Mi aspettavo reazioni del genere, ma non fino a questo punto”: così ha commentato a caldo dell'architetta che ha ricevuto una vera e propria ondata d'odio, anche con minacce e molestie.
Lisa Pauss, ministro della Famiglia tedesca dei Verdi, è invece felice della scelta della giuria: "Sicuramente è positivo che la competizione sia cambiata così tanto. Oggi, invece di un’immagine riduttiva delle donne, abbiamo una vera visione della vita delle persone”. Non altrettanto positivo, invece, vedere la campagna d'odio esplosa sui social dopo la vittoria di Apameh Schönauer.
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