Sarmale

Le “Sarmale” sono un piatto tipico della cucina Romena e dell’area Balcanica. In pratica sono involtini di foglie di cavolo in salamoia o foglie di vite scottate in acqua salata, che racchiudono un misto di carne macinata, riso e cipolla leggermente soffritta e generalmente si servono accompagnate dalla panna acida.

Le Sarmale sono un piatto che non puó mai mancare duante le feste come Natale e Pasqua, ma si cucinano anche per le domeniche o altri avvenimenti importanti. Ne esistono molte varianti in base anche alle famiglie ed alle zone di provenienza. Quel che é certo, é che sono un piatto amato da tutti!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedio
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaRumena

Ingredienti

  • 400 gCarne di suino (Macinato)
  • 100 gPancetta affumicata
  • 1Cipolla
  • 400 gVerza
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe
  • q.b.Paprika
  • 80 mlOlio
  • 200 mlPassata di pomodoro
  • 200 gRiso
  • 1Dado

Preparazione

  1. IMG_3911Separiamo le voglie della verza una ad una e le laviamo bene con l’acqua. Quando non riusciamo più a togliere le foglie tritiamo un po di verza rimasta che poi inseriremo sul fondo della pentola dove cuoceremo le Sarmale.

    Mettiamo dell’acqua sul fuoco e quando inizia a bollire inseriamo le foglie di verza 3 o 4 alla volta per qualche secondo, finché le foglie non diventeranno più morbide. IMG_3912Quando abbiamo finito le lasciamo da una parte per raffreddare.

    In un pentolino mettiamo la cipolla che abbiamo tritato a soffriggere nell’olio. In una ciotola mettiamo la carne, il riso, il sale, il pepe, la paprica e la cipolla eamalgamiamo bene tutti gli ingredienti insieme.

    Prepariamo una pentola, preferibilmente antiaderente, nella quale andremo a cuocere le Sarmale mettendo sul fondo la verza che abbiamo tritato in precedenza e se vogliamo anche la pancetta affumicata tagliata a cubetti per dare più gusto.

    Prendiamo una foglia di verza e sopra di posizioniamo un po del nostro composto di carne e formiamo un involtino arrotolando la foglia e stringendola bene nel pugno spingiamo anche le estremità verso l’interno. Se le foglie di verza sono molto grandi è possibile tagliarle in due in modo da formare due involtini più piccoli. IMG_3914IMG_3915 Ogni volta che creiamo un involtino lo mettiamo nella nostra pentola iniziando dall’esterno cercando di metterli tutti molto attaccati tra di loro per evitare che si aprano durante la cottura. IMG_3917sarmale Quando avremo inserito tutti gli involtini ricopriamo con acqua abbondante e cuociamo a fuoco basso.

    Quando inizierà a bollire inseriamo anche il dado Knorr tagliato in pezzettini piccoli. La cottura dura circa 1 ora, dopo 45 min aggiungiamo anche il sugo di pomodoro e lasciamo bollire ancora per un po.

Note

Se volete creare la “panna acida” che purtroppo è difficile da trovare in Italia potete mischiare i seguenti ingredienti: 125 g yogurt bianco 100 ml panna da cucina.

Ed ecco che le nostre Sarmale sono pronte e le serviamo rigorosamente con la “panna acida”. Le accompanamo con del pane o della polenta appena fatta.

Buon appetito a tutti!!!

3 Risposte a “Sarmale”

  1. Buongiorno.
    La ricetta originale si fa con la verza in salamoia, come avete detto al inizio della ricetta.
    La verza per farla scottare si deve emergere in aceto non in acqua perché è tropo dolce cosi. La verza deve essere un può agra.
    Anzi in cottura si deve aggiungere anche mezzo litro di BORS che è un liquido naturale che è un può garbo ma che da un sapore agro alle pietanze rumene in special modo all classico minestrone.
    Consigliabile la verza agra, che adesso si trova in Italia nei negozi etnici . Invece la verza agra si deve lavare con acqua prima di usarla-
    Buon appetito

    1. Buongiorno, la ringrazio tanto per il suo commenti, tutto quello che ha detto e’ vero, principalmente in alcune zone della Romania. La ricetta da me proposta e’ come la prepara la mia famiglia nel nord del paese, dove si mangia principalmente accompagnato da pane e non dalla polenta. Le ricette variano un po da zona a zona.

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