Milano, 25 settembre 2017 - 21:52

Noemi Letizia e il matrimonio già finito. Lui: «Non l’ho mai picchiata»

A 3 mesi dalle nozze di Noemi Letizia, la ragazza che nel 2009 ebbe come ospite per la festa dei suoi 18 anni l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Burrascoso l’ultimo incontro con il marito: arriva la polizia. I due si stanno separando

Noemi Letizia, 26 anni, e Vittorio Romano, 36, passeggiano a Capri (Olycom)
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Noemi Letizia, la ragazza che nel 2009 ebbe come ospite per la festa dei suoi 18 anni l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si sta separando dal marito Vittorio Romano, un imprenditore napoletano con il quale si è sposata nel giugno scorso, ma dopo una convivenza di sette anni e la nascita di due figli.

La separazione

Pare che la separazione nei fatti risalga già ad agosto, ma nelle prossime settimane dovrebbe essere formalizzata per vie legali. Non sembra però trattarsi di un percorso pacifico. Anzi, i rapporti tra marito e moglie proprio negli ultimi giorni si sono forse definitivamente deteriorati. Lo si deduce con chiarezza da ciò che è accaduto tra i due sabato scorso. In occasione del weekend, Vittorio Romano aveva deciso di portare i bambini dai nonni e di rimanere anche lui a dormire nella casa paterna. Nell’appartamento della coppia a Mergellina, quindi, è rimasta soltanto Noemi Letizia, che ha scelto di invitare a casa alcuni amici — una ragazza e tre ragazzi — con i quali passare la serata. In tempo reale ha anche deciso di postare su un social net-work un video appena registrato in casa, e in tempo reale il marito ha visto le immagini e non l’ha presa bene. «Per me tutto questo rappresenta una vera tragedia — commenta ora Vittorio Romano — e francamente non mi va nemmeno di parlarne. Mi interessa solo tenere i miei figli lontani da qualsiasi clamore».

La burrasca

Certo sabato sera era meno calmo, dopo aver visto quel video, e infatti ha deciso di tornare immediatamente nel suo appartamento per chiarire la questione con la moglie. Lo hanno accompagnato il padre e il fratello. I tre sono arrivati a Mergellina mentre la serata di Noemi Letizia e dei suoi ospiti era in pieno svolgimento. L’incontro e il successivo colloquio tra marito e moglie pare sia stato molto burrascoso, nei toni e nelle parole. Ma qualcuno dei presenti deve aver temuto qualcosa di peggio, tanto da avvertire la polizia e chiedere l’intervento di una volante. E in effetti sono arrivati anche gli agenti. Che però non hanno dovuto sedare nessuna rissa né difendere fisicamente qualcuno. La loro presenza ha riportato subito la calma, quindi si sono limitati a constatare che non era stato commesso alcun reato per il quale dover procedere di propria iniziativa, poi hanno stilato un verbale, come è d’obbligo per ogni pattuglia dopo qualsiasi intervento, hanno avvertito i due che entro novanta giorni possono sporgere querela di parte e se ne sono andati.
«Che tristezza — ripete Romano —. Comunque sia chiaro: in vita mia non ho mai alzato le mani contro qualcuno e tanto meno l’ho fatto con mia moglie. Assolutamente».

Noemi e Silvio

Noemi Letizia deve la sua notorietà all’aver frequentato Silvio Berlusconi quando era ancora minorenne. Dopo la partecipazione dell’allora premier alla festa per il diciottesimo compleanno della ragazza (festa che si svolse in una villa di Casoria, in provincia di Napoli) si venne a sapere che Noemi in precedenza era stata ospite, senza genitori e in compagnia di un’amica anche lei minorenne, di Villa Certosa in Sardegna e anche che aveva partecipato ad alcune feste a Milano, sempre ospite di Berlusconi. All’epoca circolarono anche alcune foto che la ritraevano, in compagnia della madre Anna Palumbo, seduta al tavolo di Adriano Galliani è Fedele Confalonieri in occasione dei festeggiamenti per un successo del Milan. Berlusconi non diede mai una spiegazione di come fosse nata la sua amicizia con Noemi Letizia. In un primo momento dichiarò di essere amico del padre, Benedetto Letizia, indicandolo come un dirigente napoletano di Forza Italia, ma la cosa non rispondeva al vero. Poi disse di conoscere da molti anni Benedetto Letizia, indicandolo come “autista di Craxi” ma nemmeno questo era vero. Noemi Letizia fu la prima giovanissima a raccontare di usare il nomignolo “papi” per indicare Berlusconi. Il clamore sollevato dalla notizia tra l’allora premier e l’allora minorenne indusse Veronica Lario, all’epoca ancora sposata con Berlusconi, a diffondere una lettera in cui prendeva le distanze dal marito e si soffermava sulle sue frequentazioni di donne molto giovani. Successivamente furono avviate le pratiche per la separazione.

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